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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

Progettare con AutoCAD. Progettare con Revit.

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Qualsiasi cosa si intenda fare è fondamentale la scelta dello strumento adatto allo scopo. Nella progettazione architettonica AutoCAD LT e Architectural Revit sono una delle accoppiate vincenti. Il primo è adatto per gestire la parte bidimensionale del progetto, i rilievi topografici e tutti gli elementi di contorno; il secondo, sfruttando le sue peculiarità di cad paremetrico, lascia libero il progettista che così si può concentrate nella progettazione, mentre il programma esegue in automatico dei processi che vengono preimpostati dall'utente: viste prospettiche e assonometriche, spaccati, semplici render, tabelle di calcolo, abachi, impaginazione delle tavole, ecc. Negli esempi una serie di tavole progettuali, eseguite utilizzando separatament i due programmi citati. AutoCAD.    Architectural Revit.  

Render per brochures.

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Di recente mi sono stati commissionati alcuni render da inserire nella nuova brochure della ditta Arredolegno di Ceresetto di Martignacco (UD), che produce arredamenti completi per: farmacie , bar , negozi abbigliamento , gioiellerie , uffici , locali commerciali . L'oggetto dei render è un raccoglitore in metallo e vetro specifico per l'arredo delle farmacie. Per la sua realizzazione in 3D sono bastati alcuni elementi di produzione (per la definizione corretta dei materiali) e i progetti in CAD. In computergrafica sono stati ricostruiti tutti gli oggetti che lo compongono,  dopo l'assemblaggio, il raccoglitore è stato inserito in un ambiente virtuale per l'illuminazione e il posizionamento dei punti di vista. Il set fotografico, del tutto simile ad uno reale, è composto da un limbo in camera scura, una luce principale, due luci di riempimento e due pannelli riflettenti (invisi...

Il set fotografico virtuale.

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Allestimento tipo di un set fotogafico: l'interior designer prepara la bozza cartacea della scena; i carpentieri costruiscono fisicamente la struttura di contenimento, pareti, finestre, pavimentazioni ecc. su indicazione dell'interior designer; la ditta (che siete voi) fornisce l'oggetto da fotografare (per esempio una cucina intera) e i montatori per l'installazione; l'interior decorator sceglie e posiziona le suppellettili e i vari elementi di contorno; il fotografo monta la sua attrezzatura, imposta il setup delle luci, trova il punto di ripresa e scatta le fotografie, in genere diverse decine e ripeterà il processo per ogni nuovo punto di vista; il responsabile del fotoritocco, insieme al fotografo e su sua indicazione, corregge e modifica le fotografie per la pubblicazione sul catalogo o sulle riviste di settore. I costi si possono immaginare. . Ma si può risparmiare ? Certamente, affiancando al vostro...