Qualsiasi cosa si intenda fare è fondamentale la scelta dello strumento adatto allo scopo.
Nella progettazione architettonica AutoCAD LT e Architectural Revit sono una delle accoppiate vincenti.
Il primo è adatto per gestire la parte bidimensionale del progetto, i rilievi topografici e tutti gli elementi di contorno; il secondo, sfruttando le sue peculiarità di cad paremetrico, lascia libero il progettista che così si può concentrate nella progettazione, mentre il programma esegue in automatico dei processi che vengono preimpostati dall'utente: viste prospettiche e assonometriche, spaccati, semplici render, tabelle di calcolo, abachi, impaginazione delle tavole, ecc.
Negli esempi una serie di tavole progettuali, eseguite utilizzando separatament i due programmi citati.
AutoCAD.
Architectural Revit.
Già, parole sacrosante. Ogni cosa da fare richiede il suo strumento! Se no l'ottimizzazione del tempo di lavoro va a farsi friggere, insieme alla precisione. Oggi come oggi, però, un progettare in 3D parametrico ti toglie di dosso molti impicci! Davvero ti puoi concentrare solo sulla progettazione, senza perdere tempo con sezioni/prospetti/impaginazioni...
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